Durante l'adolescenza si iniziano a sperimentare tanti tipi di relazioni. Quella con i coetanei è sicuramente significativa. Tra i banchi di scuola, in palestra o nella tua band nascono le prime amicizie: in genere ci si aggrega per interessi che possono essere musicali, sportivi, riguardanti la moda o semplicemente i meme e i trend su Istagram e Tik Tok. Poi le relazioni diventano più complesse e articolate e si iniziano a considerare una o poche più persone veramente amici, che potranno esserlo per sempre, o come accade frequentemente saranno solo di passaggio. Nel rapporto con gli altri inizi a modellare anche te stesso.
C'è chi imita chi appare migliore di sè, o semplicemente chi appare più interessante agli occhi degli altri. Compra gli stessi vestiti, copia il taglio di capelli, indossa lo stesso orologio e magari usa anche lo stesso linguaggio. Oppure c'è chi nel rapporto con gli altri cerca di trovare la propria diversità, cerca di stagliarsi tra l'omogeneità e la noia del resto: in genere sono persone più mature e con un livello di analisi e comprensione della realtà maggiore, o semplicemente sentono uno spirito di ribellione che si tramuta in questo. In questa età le varie aggregazioni possono degenerare anche in branchi in cui si guarda male l'altro e si cerca di tenere in piedi un certo status della propria comunità, frequentando solo certi posti o vestendo solo in un certo modo. Oppure i gruppi possono diventare una grande occasione di confronto, di condivisione di opinioni. Anche se nella maggior parte dei casi con i gruppi di amici ci si intrattiene e ci si diverte, o ci si consola.
Durante l'adolescenza si iniziano a sperimentare anche relazioni diverse dell'amicizia. Si prova l'innamoramento e non si sa nemmeno gestirlo: si impara sbattendo la testa e magari facendo anche molti sbagli. Si impara ad amare e a rispettare l'altro e si conoscono sentimenti come la gelosia. Gli adolescenti sono generalmente molto affamati di amore e in cerca di un partner. Sarà colpa degli ormoni, probabilmente. Tuttavia molto spesso non si hanno gli strumenti per vivere una relazione d'amore felice e quindi di degenera in relazioni tossiche. È evidente la lacuna lasciata dagli adulti nell'educazione sessuale. È una mancanza a cui le istituzioni come la scuola e altre dovrebbero sopperire. In realtà negli ultimi decenni c'è stato sicuramente un progresso in questo percorso, ma è ancora parziale e non universale, non per tutti. I genitori non parlano spesso con i figli, o meglio lo fanno, ma chiacchierano del più e del meno senza andare in profondità. Gli insegnanti sono generalmente preoccupati solo di compilare i registri e di completare i programmi, immersi nella scuola della burocrazia, non hanno tempo di parlare e comunicare e andare in profondità. In questo scenario gli adolescenti quindi sono abbandonati e cercano risposte da altre parti, principalmente su Internet, dove però non tutte le informazioni sono corrette e verificate. Ovviamente ci sono tante eccezioni ed esempi positivi, ma non sono la normalità.
Un aspetto molto positivo di tanti adolescenti di oggi è il loro impegno in tante lotte per i diritti: quella più emblematica è sicuramente la protesta per il clima e il riscaldamento globale. Gli adolescenti hanno una forza e uno spirito di novità molto potente che è ovviamente acerbo e deve essere indirizzato dall'esperienza degli adulti. È sempre una nuova linfa per le società un vento di novità che però nella maggior parte dei casi non viene ascoltato oppure viene ascoltato in mondo patetico. Quella degli adolescenti è una forza che cerca anche di distruggere gli schemi culturali retrogradi che fanno da sostrato alla società e che ovviamente si scontra contro i muri della mente di molti adulti.
Gli adolescenti sono molto confusi, ma allo stesso tempo affamati di vita e con un'energia distruttiva-creativa. In genere cercano modelli da seguire. Gli adolescenti molte volte si sentono persi, in quanto si ritrovano a dover cercare un proprio posto nella società, cioè trovare una risposta alla grande domanda: "Cosa farò e come sarò da grande?". Tanti hanno le idee chiare, ma tanti sono soffocati dal martellante dubbio: "E se non fosse la strada giusta per me?".
Insomma, gli adolescenti nei rapporti con i coetanei, con i partner, con i genitori, con la società e soprattutto con se stessi, cercano di delineare la propria identità. Anche se credo che gli adolescenti di ogni dove condividano la ricerca di qualcosa in cui credere, qualcosa per cui e con cui vivere, e il proprio posto nel mondo.
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